Energie rinnovabili e qualificazione FER – aggiornamento proroga dell’avvio dei corsi – chiarimento a cura della Regione del Veneto

Come risaputo con Legge 21/2016 in vigore dal 27 febbraio 2016 (pubblicata sulla GU n. 47 del 26/02/16 titolata “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, proroga di termini previsti da disposizioni legislative”), è stato fissato lo slittamento al 31 dicembre 2016 del termine entro il quale le Regioni dovranno attivare i programmi di formazione per gli installatori di impianti alimentati da energie rinnovabili FER (vedi ns. prot. 113 del 04/03/16).
Si ricorda che tale proroga che, si precisa, non è stata chiesta dalla nostra Confederazione, è intervenuta in quanto:
 
• le Regioni avrebbero da tempo dovuto attivare i corsi di formazione per installatori FER, corsi la cui frequenza era obbligatoria per mantenere la qualificazione acquisita, cosi come previsto dal DLgs 28/2011, ma quasi nessuna Regione, tranne il Veneto e altre, lo ha ancora fatto con possibili ripercussioni negative sulla operatività delle imprese;
 
• agli installatori che risiedono in una Regione inadempiente, e che quindi non potevano mantenere l’abilitazione conseguita non certo per loro cattiva volontà, poteva essere contestato il lavoro in quanto la loro qualificazione, ottenuta automaticamente grazie al fatto di essere già abilitati dal DM 37/08, non era stata conservata con la prevista frequenza dei corsi, frequenza resa impossibile dalla non attivazione dei corsi da parte delle Regioni che non hanno ancora recepito i corsi al Dlgs 28/2011.
 
In merito all’evidente problema riconducibile ai percorsi formativi già effettuati, si evidenzia che in data 8 aprile scorso la Regione del Veneto ha precisato quanto segue:
“…si conferma che gli interventi già realizzati alla data odierna, o che si andranno a realizzare fino al 31 dicembre 2016, assolvono agli obblighi formativi fino al 31 dicembre 2019…“.
 
In allegato la comunicazione della Regione del Veneto »