L'ANAP CHIUDE L'ANNO SOCIALE E FESTEGGIA LA NOMINA DI 35 NUOVI MAESTRI D'OPERA ED ESPERIENZA
Giornata di festa e celebrazione artigiana, sabato 12 OTTOBRE a Mirano nel Teatro di Villa Belvedere in occasione dell'annuale convention dei soci dell'Anap, l'associazione nazionale anziani pensionati della Confartigianato Imprese, che in provincia conta oltre 2mila iscritti. Semplice e diretto il tema portante che scandisce questa edizione 2024 “Perché socio Anap?”, e lo spiegheranno 6 video di altrettanti soci (Sonia Rigato, Mirella Righetto, Danilo Bassetto, Silvio Cibin, Maurizio Longhin e Claudio Perini) che racconteranno la loro esperienza artigiana prima della consegna del titolo di Maestro d'Opera e Esperienza a 35 soci artigiani, che riceveranno la più importante onorificenza attribuita dall'associazione per la lunga attività lavorativa e la partecipazione alle attività confederazionali. A consegnarla, nel corso della prima parte della giornata saranno il presidente dell'Anap metropolitano e membro del direttivo nazionale Pierino Zanchettin assieme al presidente della Confartigianato Metropolitana Imprese Città di Venezia Siro Martin, il direttore Andrea Saviane, il presidente dell'Anap Veneto Severino Pellizzari e il coordinatore nazionale dell'Anap Fabio Volponi assieme al sindaco di Mirano Tiziano Baggio. “Gli artigiani e l'artigianato rappresentano un patrimonio culturale ed economico che affonda le sue radici in abilità e competenze, raffinate generazione dopo generazione – spiega il Presidente Anap Zanchettin-. Il titolo di Maestri d’opera e d’esperienza riconosce i protagonisti e i portatori di questi importantissimi valori, premiando l'impegno, la professionalità e la serietà di chi oggi, dopo anni di attività è diventato punto di riferimento per le nuove generazioni artigiane”. “Sentiamo il dovere di riconoscere le esperienze umane e professionali che hanno contribuito alla storia imprenditoriale del nostro territorio e alla crescita della nostra realtà associativa – sottolinea il presidente di Confartigianato Martin -. La storia della nostra associazione è questa, e ha le sue radici nei tanti uomini e donne che per noi rappresentano un autentico patrimonio di saperi da tutelare e consegnare alle future generazioni”.
Questi i premiati e i relativi territori. Portogruaro: Giorgio Bergamo, Luigino Sante Giusto, Ruggero Salgarella, Eugenio Rana, Adriano Marzinotto, Vittorio Cicuto, Giulio Bertazzolo, Gianfranco Strumendo, Diego Dotta. Mirano: Beniamino Longo, Arturo Ongarato, Luciana Stringhetta, Guerrino Barato, Luigino Francescato, Giuseppe Zuccherato. Chioggia: Erminio Doria, Pierlorenzo Moschetta, Massimo Chiereghin, Dobrillo Chiereghin, Angelo Tommasin. S.Donà: Maurizio Gabrielli, Giannino Grigolin, Mario Grigolin, Pietro Rocco, Giorgio Trevisan, Vladimiro Visentin. Dolo: Antonio Volpato, Renzo Mazzuccato, Giampaolo Fanton, Fiorino Favaro. Venezia: Umberto Corrà, Giorgio Fantin. Mestre: Mirella Righetto, Ivonne Chiarin, Vincenzo Teso.
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CentroMarca Banca stanzia un plafond di 20 milioni di euro destinato a sostenere gli investimenti 4.0 e di sostenibilità delle 16.000 imprese associate a Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Venezia e a Confcommercio Unione Metropolitana Venezia-Rovigo. Si tratta di un'iniziativa congiunta volta a promuovere l'adozione di tecnologie innovative in tema di digitalizzazione e ad incentivare la produzione a ridotto impatto ambientale ed energetico, favorendo la transizione verso modelli di business più sostenibili. L'economia verde e circolare rappresenta un elemento cruciale per il successo delle imprese in un territorio turistico come Venezia, dove l'innovazione e la sostenibilità sono sempre più richieste dai visitatori e fondamentali per la salvaguardia dell'ambiente.
Un anno di importante tenuta, quello registrato nel 2023 dal tessuto artigiano veneziano, che vede la nostra provincia in controtendenza positiva rispetto ad altre venete sul fronte della natimortalità delle imprese. A dirlo sono i dati statistici rilevati da Infocamene ed elaborati dall'ufficio studi della Confartigianato, che rapportando il 2023 all'anno precedente evidenziano un tasso di natalità in positivo, pari al + 0,36% di imprese rispetto l'anno precedente (+66 unità). Trend positivo che, và sottolineato, continua ormai da 3 anni, sommandosi al +0,15% del 2021 e il +0,16% del 2022.