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CONFARTIGIANATO BOCCIA LO SCIOPERO DEGLI OMBRELLONI PER LE CONCESSIONI DEMANIALI MA RILANCIA L'APPELLO PER DARE UN FUTURO ALLE IMPRESE BALNEARI

12 Agosto 2024

“Abbiamo bisogno di risposte chiare e concrete. Subito. Le nostre imprese hanno investito in questi anni in infrastrutture ed attrezzature per rendere i servizi più innovativi e al passo coi tempi e hanno bisogno di sapere se potranno continuare a lavorare dando ospitalità a milioni di vacanzieri, e soprattutto se ha senso continuare a impegnare risorse economiche per rendere più competitivi e appetibili ai turisti qualità e servizi”. A chiederlo con vigore è Franco Zane, imprenditore di Caorle della Confartigianato Imprese Veneto Orientale e presidente del neo costituito Gruppo di Mestiere Imprese Demaniali di Confartigianato Imprese Veneto, che lancia il suo appello anche all'intera categoria, di allearsi e fare massa critica in questo delicato momento per rendere più incisivo l'appello sulla rovente questione balneare. Categoria che nelle oltre 600 concessioni demaniali in Veneto interessa circa 3.400 imprese che tra loro annoverano anche chi ha mini-concessioni come pontili, pali per legare le barche, capanni in laguna, chioschi e campeggi, mentre lungo il litorale se ne contano circa 370, la metà delle quali nel veneziano. “Bene che Confartigianato Imprese a livello nazionale stia spingendo con il Governo affinché venga fatta chiarezza sulla disciplina del settore, che oggi è nel caos a causa delle contrastanti pronunce degli organi giurisdizionali nazionali ed europei. Dal canto nostro – prosegue Zane –  la costituzione del nuovo gruppo di mestiere che raccoglie gli operatori del settore associati a Confartigianato Imprese Veneto nasce per dare un segnale di grande attenzione e volontà di far sentire la voce degli operatori soprattutto a livello regionale e locale, dandogli un peso politico-associativo maggiore, per supportare l’attività di Confartigianato a livello nazionale ”. Il paradosso, infatti, è che la tipicità costiera italiana, unica in Europa nel suo genere per ampiezza e tipologia organizzativa, verrebbe gestita con misure europee che magari vanno bene in tante altre parti del Ue, ma qui vanno gestite in maniera diversa, “Proprio per la loro specificità” precisa Zane. “Sulla questione abbiamo coinvolto anche la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – aggiunge il Presidente di Confartigianato Imprese Demaniali nazionale Mauro Vanni – che si è resa disponibile ad un confronto per individuare criteri univoci attraverso i quali rendere possibile il rinnovo della concessioni balneari ”. “In provincia di Venezia stiamo parlando di oltre qualche centinaio di imprese – conclude Zane – che diventano 30 mila in tutta Italia, e che hanno una specificità e una storia lunga 60 anni. Il nostro modello organizzativo è stato preso ad esempio in tutta Europa ma adesso noi ci troviamo nel limbo, a dover attendere risposte per garantire stabilità per le nostre aziende e tutela per noi e per le migliaia di lavoratori impiegati in un settore strategico e fondamentale dell’economia italiana, il turismo”.

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12 Agosto 2024
Cambio pneumatici. Marin: "vecchi copertoni impossibili da smaltire"

Mentre mancano una manciata di giorni al via del cambio obbligatorio dei pneumatici da estivi ad invernali officine e gommisti sono ancora ingolfati da cataste di vecchi pneumatici reduci dal precedente cambio gomme. A denunciarlo, ormai ciclicamente perchè il problema va avanti da anni, è il presidente della Federazione Autoriparazione della Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Venezia Alessandro Marin

12 Agosto 2024
Furlan (Edili): "Patente a Crediti". A pochi giorni dall'entrata in vigore sui siti ministeriali non c'è traccia di moduli né spiegazione sulle procedure. Serve una proroga.

Caos assoluto tra le imprese edili veneziane per il conto alla rovescia sulla patente a crediti per la sicurezza nei cantieri: sarà obbligatoria dal 1 ottobre ma sul decreto presentato a luglio e che la farà scattare non si sa altro, non è stato nemmeno pubblicato in Gazzetta Ufficiale. “Siamo all'assurdo – puntualizza Michele Furlan, presidente della federazione edili della Confartigianato Metropolitana Città di Venezia -. Davanti un nuovo meccanismo che non ci ha mai visto d'accordo perchè inutile fatto così, siamo obbligati ad accettarlo ma all'intera categoria sono oscuri i contenuti dei decreti attuativi, sui siti ministeriali non c'è traccia di moduli né spiegazione sulle procedure, modalità e burocrazia varia necessaria. Niente”.

12 Agosto 2024
ARREDO – Il veneziano Maurizio Longhin (di Vigonovo) nuovo Presidente di Confartigianato Arredo

Il veneziano (di Vogonovo e socio della Confartigianato Riviera del Brenta) Maurizio Longhin è il nuovo Presidente di Confartigianato Arredo.  Ad affiancarlo, nel ruolo di vice Presidenti, saranno Mauro Paolinelli (Marche) e Stefano Ricci (Abruzzo).